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Come si diventa influencer? Una guida semiseria per migliorare la presenza online

01 March 2019

Una domanda aleggia mai sopita nel mondo dell’influencer marketing: li seguiamo sui social, lavoriamo con loro e compriamo i prodotti che promuovono, ma come si diventa davvero un influencer? In questo articolo ti darò alcune best practice da seguire ma la risposta è una e una soltanto…

come si diventa influencer?

 ©Leo Ortolani

Scherzi a parte in realtà ci vorrà sempre una buona dose di fortuna per riuscire ad avere successo. Il mondo dei social, sebbene studiato ed analizzato in ogni sua sfaccettatura, non ha ancora risposte riguardanti il successo. Perché un video diventa virale immediatamente mentre altri rimangono relegati nell’ombra, perché alle volte un post diventa virale anni dopo la sua pubblicazione? Quando parliamo di viralità bisogna tenere conto di molti fattori, alcuni dei quali sono ancora imperscrutabili.

Scegliere la propria nicchia di interesse

Per iniziare il proprio percorso verso la celebrità bisogna decidere quale sarà il nostro argomento principe, vogliamo parlare di gatti e animali? Siamo appassionati di alpinismo e ci vogliamo dedicare a fotografare le più belle cime del mondo? Oppure vogliamo girare il mondo alla ricerca di location paradisiache? Sono tutte idee che possono funzionare ma mentre tutte e tre sembrano all’apparenza molto generiche una di queste è abbastanza specifica da andare a toccare uno specifico gruppo di persone sui social: l’alpinismo.

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Pensiamoci, con questa idea ci andiamo ad inserire in due macro settori: da un lato c’è l’avventura e l’esplorazione del mondo travel, dall’altro c’è l’aspetto sportivo dello scalata e dell’attività all’aperto. Ora restringiamo il campo, montagna e alpinismo. Il nostro pubblico da ampio che era si è improvvisamente ristretto, ma ciò non è una cosa negativa anzi. Siamo sicuri che chi comincerà a seguirci sarà molto interessato all’argomento di cui andremo a parlare. Infine il tutto sarà condito da un’idea di fotografia con un obiettivo definito, mostrare e raccontare le più belle cime montane, magari iniziando da quelle italiane per poi passare al resto del mondo.

In questo modo abbiamo definito la nostra nicchia di interesse. Abbiamo deciso a chi parlare, cosa raccontare e in che modo. Il nostro obbligo verso il pubblico sarà però rimanere autentici al nostro progetto iniziale e rispettare le persone che ci seguono.

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Scegliere il social su cui lavorare

Abbiamo deciso quale sarà la nostra nicchia di interesse, ma su quale social vogliamo andare ad inserirci? Oramai le piattaforme sono numerose e ognuna ha le sue caratteristiche specifiche. Fotografia, video, testo scritto: quale sarà il mezzo principale per comunicare il nostro messaggio? McLuhan dicevaIl medium è il messaggio”, massima che indicava come il medium stesso andasse ad influenzare la percezione del messaggio stesso. Oggi continua ad essere attuale, con le dovute differenze ma assolutamente attuale, guardate i risultati di una foto postata su Instagram e poi condivisa su Facebook. Le reazioni, like e commenti sono diversi, le piattaforme sono diverse, sono medium simili ma differenti e perciò lo stesso identico messaggio viene percepito in due modi differenti.

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Dobbiamo quindi essere cauti sul canale principale su cui operare. Se siamo più interessati al mondo della fotografia possiamo puntare su Instagram, ma anche Pinterest sta guadagnando terreno e si sta dimostrando sempre più una piattaforma molto interessante per chi vuole condividere non solo fotografie ma creare veri e propri album tematici, moodboard e tanto altro. Ovviamente se vogliamo creare video accattivanti e ingaggiare grazie alla nostra capacità di metterci davanti all’obiettivo YouTube può sembrare l’opzione principale, ma con i nuovi aggiornamenti e la Instagram TV anche questa piattaforma sta puntando tantissimo su questa modalità comunicativa.

Abbiamo fatto solo un paio di esempi ma le scelte sono innumerevoli e dobbiamo essere ben consapevoli che la piattaforma che selezioneremo condizionerà immancabilmente il modo in cui ci relazioneremo con il nostro pubblico. Saremo degli artisti? Saremo dei content creator oppure vogliamo lavorare di più sulla comunicazione dei nostri valori per avere una maggiore autorità come influencer? Sono tutte domande a cui dovremo dare una risposta.

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Parlare al proprio pubblico: come trovarlo?

La coerenza con il proprio progetto, una nicchia di interesse ristretta ma capace di accogliere le nostre proposte con entusiasmo e la giusta strategia sui social sono alcuni dei fattori principali che possono portare al successo come influencer. Ma ci stiamo dimenticando di qualcosa: il pubblico.

Non possiamo fare i conti senza l’oste come si dice. Possiamo essere i più bravi creator del mondo ma se non parliamo al nostro pubblico, se non lo ingaggiamo, se non lo gratifichiamo, difficilmente il nostro progetto riuscirà a decollare. Dobbiamo quindi pensare innanzitutto a chi leggerà/guarderà i nostri post. Lo abbiamo profilato scegliendo la nostra nicchia di interesse, ora serve andare ad intercettarlo. Quando dobbiamo postare i nostri contenuti? Inizialmente questo potrà essere uno dei nostri crucci.

Sono molte le statistiche su quando sono i momenti migliori per postare sui vari social, ma l’unico vero modo per capire quando postare è testare. Fare continue prove e vedere in quali momenti i nostri post raccolgono più like, quando meno, se ci sono orari in cui riceviamo più commenti ma i like sono di meno. Dobbiamo tenere sotto controllo soprattutto la prima ora di vita del post (il momento in cui sarà più visibile) per vedere la quantità di persone che ci interagisce. E se i risultati tardano ad arrivare cambiamo orario e non diamoci mai per perduti.

Appena avremo un minimo di seguito potremo cominciare ad utilizzare le stories di Instagram. Grazie a queste è possibile in primis ingaggiare in modo più intimo il nostro pubblico mostrando magari aspetti più personali del nostro profilo, ma una delle caratteristiche principali delle stories è l’avviso che arriva ai vostri follower che avete aggiunto un nuovo contenuto. Avrete così un nuovo mezzo per andare ad intercettare direttamente il vostro pubblico.

Un altro modo per andare ad intercettare il proprio pubblico è sfruttare gli hashtag e i più precisi targeted hashtag, andando così a inserirci dentro alle ricerche che gli appassionati del nostro settore andranno a fare.

Conclusioni

Non esiste una formula perfetta per diventare influencer, se esistesse lo saremmo tutti e questa figura perderebbe di importanza. Ma ci sono alcune strategie che si possono seguire per provare ad avere un profilo il più coerente possibile e con un pubblico molto definito. Ricorda:

  • coerenza del profilo, onestà nei contenuti e rispetto del proprio pubblico.
  • nicchia di interesse ben definita
  • linguaggio verbale e visivo in linea con il social che utilizziamo
  • sapere quando postare per raggiungere il nostro pubblico
  • utilizzo delle Instagram Stories per avvisare della pubblicazione di nuovi post

Ma soprattutto c’è un unico vero consiglio: mostrate la passione che vi guida in ciò che fate, divertitevi e siate coraggiosi. Scoprirete che...

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 ©Leo Ortolani

*Le vignette del Maestro Ortolani non rappresentano il suo punto di vista sugli influencer (ma rappresentano esclusivamente quello su Guerre Stellari).